Carissimi studenti e genitori con l’avvicinarsi della scelta di avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica per il prossimo anno scolastico, ricordiamo quanto dice papa Francesco:
“La scuola deve parlare a tutti, anche a chi non crede in Dio: deve partire dalla propria “identità”, saper “dialogare” e “gettare ponti di dialogo con i non credenti”.
La scuola e in particolare l’ora di religione insegni “lezioni di vita” in cui si integrano elementi diversi, in stretta collaborazione con altre istanze, come la famiglia o la società.
“Scegliere quindi di avvalersi di uno spazio formativo come l’IRC, oggi, è importante per i ragazzi e i giovani poiché offre l’opportunità di approfondire la ricchezza culturale della fede cristiana e cattolica, del suo rapporto con le altre religioni e con i contesti di vita odierni” (come dicono i Vescovi del Triveneto nella loro lettera a studenti e studentesse e ai loro genitori – già pubblicata precedentemente).
Come ci ricordano i nostri studenti, l’ora di Religione è: una materia scolastica come le altre;
è un momento di condivisione e dialogo su tematiche di attualità; non è una materia “pesante”, ma è un momento di confronto con i compagni; ci aiuta a conoscere le culture, le tradizioni e le religioni di altri popoli; ci aiuta a capire e conoscere la nostra cultura italiana che si fonda su principi cristiani cattolici; non è un’ ora di catechismo.
Si tratta di un piccolo spazio di tempo nel corso del quale noi studenti possiamo approfondire il rapporto nella storia fra l’uomo e la spiritualità, l’uomo e Dio.
Religione come strumento di integrazione sociale che risponde al bisogno della società per restare unita.
Queste sono alcune delle frasi, immagini, disegni che in questi giorni sono pervenuti all’ufficio scuola da parte dei nostri ragazzi. Come si può notare si riconosce l’ora di religione come momento di crescita, di integrazione, di dialogo per tutti senza escludere nessuno.
Come Ufficio non possiamo che sostenere il lavoro dei docenti di Religione che accompagnano nella crescita i nostri ragazzi e giovani, anche con aggiornamenti e momenti di condivisione.
Frediana Fecchio
Dir. Uff. Diocesano IRC